G4Mob – Gamification For Mobility

Negli ultimi anni si sta facendo largo il termine inglese “civic engagement” ad indicare un nuovo modello partecipativo di città dove vengono posti al centro i cittadini con i loro bisogni, emozioni e capacità.
Questo fenomeno di ludicizzazione sembra andare incontro alla necessità di risemantizzare e di dare un nuovo significato al tempo e allo spazio destrutturati e resi indifferenti dall’avvento del digitale.
Il gioco emerge allora come capace di fornire una struttura e dare al tempo e allo spazio un ritmo e una direzione.
La città, ambiente antropico per eccellenza, luogo dell’esperienza, diventa così soggetta ad azioni di Gamification urbana, ovvero a pratiche che mirano a riscrivere la città attraverso l’uso del ludico.
Il gioco si rivela un importante strumento per agire sugli spazi urbani: tracciando percorsi, valorizzando luoghi, trasformando i cittadini stessi in giocatori
La possibilità di accesso è garantita dalla diffusione degli smartphone, per i quali sono disponibili sempre più giochi che non richiedono console specializzate, e dall’interesse sempre crescente di cittadini attivi nel gaming o semplicemente curiosi di sperimentarlo.
La mobilità è uno dei fattori fondamentali per lo sviluppo socio-economico delle aree urbane ad ogni livello e le criticità legate alla mobilità urbana sono ben note: traffico e costi ad esso collegati, inquinamento, consumi energetici.
In risposta a queste problematiche, la Gamification sembra essere una strada promettente e determinante anche per prevenire quello che gli addetti ai lavori chiamano climate change, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto verso quello che è l’obiettivo principale del Green Deal Europeo: una strategia di mobilità sostenibile e intelligente.
Utilizzata per promuovere comportamenti a favore dell’ambiente, la Gamification è adottata per rispondere all’esigenza della mobilità urbana con sistemi integrati di informazione e gestione dei trasporti che agevolino la fornitura di servizi di mobilità intelligente, la gestione del traffico per un uso migliore dell’infrastruttura e dei veicoli.
Il ricorso a tecniche di Gamification con sistema premiante costituisce un efficace driver per la crescita della mobilità sostenibile e la consapevolezza dei vantaggi e dei rischi della resistenza all’innovazione.
L’esigenza primaria è il coordinamento e la visione complessiva, quindi di sistemi integrati di “smart traffic management” e formazione su di essi, ma anche la gestione efficace del monitoraggio e dell’adattamento continuo delle azioni messe progressivamente in atto.
L’innovazione è quindi logica conseguenza della strategia di introdurre e sperimentare la tecnologia in contesti diversi da quelli tradizionali e verificarne così le potenzialità per l’utilizzo in ambito pubblico e sociale.
Ed è qui che entra in gioco G4Mob: un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare l’utilizzo e la conoscenza delle funzionalità della Smart City mettendo a disposizione un driver di innovazione in grado di incidere efficacemente sulla sustainable living e sulla efficienza energetica.
La soluzione scelta? La Gamification.
Il progetto risponde alle esigenze di sviluppare soluzioni tecnologiche ed integrate che consentano un significativo passo avanti nella road map di una città verso una “smart city”.
La soluzione tecnologica scelta per attirare la partecipazione attiva nell’apprendimento delle buone pratiche di “sustainable living” è la Gamification, un driver di innovazione in forte crescita di interesse e di applicazione.
A questo punto il “social game” non è più un fine, ma un mezzo per facilitare l’apprendimento e adottare le nuove pratiche nella vita e nei comportamenti dei cittadini.
Con il gioco si migliora la capacità di concentrazione e di assimilare le informazioni. La possibilità offerta dalla piattaforma di sperimentare e simulare consentirà di massimizzare il risultato delle nuove modalità di utilizzo delle risorse smart di una città.
La piattaforma di Gamification consente una personalizzazione per vari target e include fino a 15 tipologie di tasselli base per costruire la “città virtuale” entro la quale sviluppare i social game, sia con impostazione esplicita che implicita, indirizzati all’utilizzo e alla conoscenza delle funzionalità della smart city.
Include anche analisi con tecniche di intelligenza artificiale dei dati di utilizzo che consentiranno di:

  • Migliorare i livelli di apprendimento con la verifica dell’efficacia su campione significativo
  • Personalizzare i percorsi formativi tramite l’analisi dei dati atti a identificare percorsi di apprendimento più efficaci e mirati
  • Prevedere i comportamenti dei cittadini con l’analisi utili a creare classi di utenza e prevedere loro comportamenti futuri
  • Migliorare l’offerta dei servizi e la verifica del grado di accoglimento dei servizi proposti per diverse classi di utenza e adattamento selettivo.

 

Personalizzata ad hoc, la piattaforma sarà indirizzata sia ai cittadini sia agli amministratori.
Per i primi la priorità sarà data alla conoscenza e all’applicazione sistematica delle nuove possibilità di uso smart della città, mentre per i secondi sarà orientata a simulare con tecniche di gioco le alternative di gestione con il supporto di un motore di intelligenza artificiale e della raccolta dei dati massivi in real time, utilizzando la tecnica di big data, relativamente all’efficacia delle azioni adottate e alle criticità rilevate non emergenziali sia per scopi di gestione che di formazione.
La ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sono concentrati sul settore trasversale della “mobilità sostenibile”, che sarà di elevato interesse sia per cittadini e che per gli ospiti in generale della città (in primis i turisti) , ma anche per gli amministratori.
Per i cittadini i social games che sono stati realizzati su app per mobile device riguarderanno relativamente alle nuove modalità di gestione, i servizi di e per:

  • bike sharing
  • biglietteria cashless per servizi e mezzi pubblici
  • prenotazione trasporto pubblico (taxi collettivo e simili)
  • gestione parcheggi
  • comunicazione in tempo reale eventi e avvisi
  • persone con disabilità
  • integrazione con strumenti di domotica indoor e outdoor

 

Il sistema premiante è stato basato sia su bonus per i servizi a pagamento sia sullo status di “cittadino attivo” e con la possibilità di proporre e veder accolti suggerimenti e interventi.

Per gli amministratori la sperimentazione è stata focalizzata sulla gestione, verifica dell’efficienza e valutazione dei servizi affidati in concessione, oltre che alla gestione complessiva del fenomeno di:

  • servizi di scooter sharing e car sharing
  • stazioni di ricarica per auto elettriche
  • concessioni e permessi per pullman turistici e auto pubbliche
  • coordinamento dei mobility manager
  • strategia di gestione per eventi pianificati che hanno impatto sulla mobilità

 

Il sistema premiante, in questo caso, è stato basato sul superamento di step formativi o di ruolo.