Il contesto

Quali sono i trend di realizzazione dei progetti di Smart City e l’attuazione delle politiche di smart mobility a livello italiano che hanno l’obiettivo di attuare i principi del LIBRO BIANCO della Unione Europea – Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti – Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile?

Qual è la situazione italiana anche in termini di indicatori del livello di digitalizzazione di un territorio, di mappatura delle principali iniziative di mobilità sostenibile correlate e di censimento delle applicazioni di mercato esistenti sul tema?

A questi interrogativi essenziali per gli obiettivi del progetto ha risposto, nella prima fase “intermedia” delle attività progettuali (Studio della soluzione), l’ampia analisi di contesto effettuata da un gruppo di ricerca coordinato dalla Fondazione Italiani, uno degli Organismi di Ricerca che partecipano al progetto.

L’analisi ha per prima cosa definito gli  strumenti necessari allo scopo: documentali (atti e documenti) ed esperienziali (interviste, focus group, questionari resi disponibili dalle organizzazioni che hanno operato in questi ambiti), strumenti formali di analisi PEST e SWOT, politiche e strategie attuate nel tempo. Il tutto nel contesto ormai consolidato di smart city / smart economy / smart people.

Il secondo elemento da analizzare è ovviamente la mobilità, un paradigma aperto come noto a differenti interpretazioni. Per verificare l’attuazione della smart mobility  sono stati raccolti e confrontati i dati disponibili per le principali città italiane (fonte: Progetto GAP, Governance Analysis Project).

Un ulteriore approfondimento è stato poi indirizzato alla mobilità sostenibile nella Regione Veneto.

La smart mobility è inoltre strettamente collegata al livello di digitalizzazione del territorio in cui si colloca, e la successiva area di analisi ha indirizzato quindi gli indicatori oggettivi del livello di digitalizzazione, ovvero gli indici DESI (Digital Economy and Society Index) premessa e priorità per efficaci iniziative di smart mobility.

In questa parte dell’analisi sono stati illustrati e discussi gli ultimi dati disponibili (anno 2019) in tutti gli ambiti, inclusa la scuola, il cui impatto sulla mobilità e non solo si è rilevato di importanza centrale in un evento inatteso ma di enormi conseguenze come la pandemia del 2020.

Un progetto innovativo di mobilità sostenibile non può poi prescindere dalla conoscenza delle iniziative già intraprese da molte amministrazioni, per la quale è stata effettuata una estesa ed approfondita mappatura delle principali iniziative correlate.

Una parte significativa dell’analisi è stata infine dedicata, come logico, alla soluzione individuata come ottimale per il progetto, ovvero la “gamification”, l’utilizzo di un approccio spontaneo e facilitato alla conoscenza e alla formazione specifica, in questo caso, della e sulla mobilità sostenibile, alla sua attuazione pratica ed alle soluzioni di mercato già esistenti.

I dati raccolti ed risultati dell’analisi di contesto saranno illustrati e discussi in iniziative in corso di organizzazione sia online in forma di webinar, sia, non appena possibile, con la più efficace modalità mista di eventi in presenza / streaming, arricchendo anche i contenuti con quanto sperimentato ed appreso nel corso di questo anno 2020 caratterizzato dal contrasto alla pandemia.