L’esplosione dell’Engagement: la Gamification!

“Il gioco è una cosa seria. Anzi, tremendamente seria.” diceva qualche secolo fa il pedagogista tedesco Jean Paul.
Infatti la Gamification sta diventando sempre più una cosa seria per le aziende e se adeguatamente progettati, i sistemi di Gamification, sono capaci di generare importanti strategie di marketing e di business.
Ma che cos’è la Gamification?
Com’è facile intuire, deriva dalla parola “Game”, cioè gioco, anche associato al semplice divertimento senza scopi particolari. La Gamification rappresenta uno strumento estremamente efficace in grado di veicolare messaggi di vario tipo, a seconda delle esigenze, e di indurre a comportamenti attivi da parte dell’utenza, permettendo di raggiungere specifici obiettivi, personali, per le aziende e per i gestori pubblici dei servizi.

La Gamification, di fatto, è una somma di discipline usata per creare una user experience dove al centro di questo approccio va sempre collocato l’utente ed il suo coinvolgimento attivo.

Con il passare degli anni molte definizioni hanno cercato di inquadrare la Gamification, ognuna dando più importanza ad una determinata sfaccettatura particolare del fenomeno, ma dalle diverse definizioni emergono 4 elementi fondamentali in comune:

  1. È un’attività che comporta “il fare qualcosa”
  2. Vede l’utilizzo del Game Design
  3. Viene applicata in contesti non ludici
  4. Il motore di questo processo è la motivazione a raggiungere un determinato obiettivo

 

Tracciando una linea immaginaria che unisce questi 4 punti, la definizione va da sé:

“La Gamification è l’utilizzo di elementi di game design in contesti diversi dal gioco per raggiungere un determinato obiettivo”.


A prima vista appare un approccio leggero e sperimentale, ma in realtà un sistema consolidato e affidabile.
Perché la Gamification come strategia di business?
A pensarci bene, i giochi sono sempre stati progettati pensando al coinvolgimento delle persone.
Nei giochi le persone si emozionano, creano amicizie, competono, perdono la cognizione del tempo, tutte situazioni assolutamente opposte a ciò che accade nella vita reale: difficilmente capita di provare le stesse sensazioni che si provano durante i giochi. La vita di tutti i giorni non è creata pensando alle persone.
I giochi si. E poi che i giochi abbiano accompagnato la storia dell’uomo nei millenni è un tema noto e già ampiamente studiato, non a caso uno degli appellativi più utilizzati dalla letteratura e dalla sociologia per identificare il genere umano è proprio homo ludens.
Con la Gamification, quindi, si cerca di prendere il meglio dei giochi per migliorare attività non ludiche e spesso scarsamente interessanti. Questo non significa però trasformare qualsiasi cosa in un gioco. È un errore comune considerare la Gamification come un generalista tentativo di trasformare contesti seri in contesti ludici.
Le meccaniche e le dinamiche di gioco rappresentano i veri “ferri del mestiere” nell’ambito della Gamification, necessari per “gamificare” il progetto: l’introduzione di concetti come punti, livelli, missioni e sfide incoraggia gli utenti ad investire il proprio tempo, spingendoli alla partecipazione e aiutandoli a costruire delle relazioni all’interno del gioco. Tali relazioni motivano gli utenti al raggiungimento di obiettivi.
Appurato che la user experience è tra le massime priorità di realizzazione di un progetto, è altrettanto comprensibile come riuscire a rendere ludico l’approccio a un qualsiasi prodotto o servizio diventa una leva essenziale di fidelizzazione del cliente e persuasione del consumatore.

Ma come costruire una strategia di Gamification efficace?

Semplice, perseguendo a due obiettivi semplici, ma fondamentali: il primo è “stimolare un comportamento attivo e misurabile” con l’implementazione delle meccaniche di gioco che rendono attiva la partecipazione dell’utente in maniera dinamica e consequenziale.
Incentivando comportamenti attivi, infatti, il messaggio da comunicare può divenire connesso all’azione stessa ed essere racchiuso nel contesto dell’esperienza.
Inoltre, essendo il comportamento dell’utenza misurabile, è possibile raccogliere dati basati sulle azioni compiute all’interno del gioco effettuando così una profilazione degli iscritti, permettendo di concentrarsi particolarmente sul target e/o cercando di espandere il potenziale bacino d’utenza.
Il secondo obiettivo è “guidare un interesse attivo verso il messaggio da comunicare”. La Gamification è dunque un mezzo per veicolare efficacemente le varie informazioni, focalizzando l’attenzione dell’utente verso la campagna di comunicazione ed il brand, sia nei settori privati che nelle Pubbliche Amministrazioni.
Questo tipo di strumento funziona poiché fa leva sui desideri e i bisogni delle persone; la Gamification fornisce obiettivi da raggiungere, ricompense da guadagnare, sprona alla competizione e all’espressione di sé all’interno della community. In quest’ottica la Gamification è social: gli utenti possono discutere, condividere e comparare le proprie esperienze all’interno del sito o servizio.

Usare tecniche di Gamification è una potente strategia per le aziende per vari aspetti: incremento delle vendite, raccolta dati e fidelizzazione del cliente, ampliamento del proprio target e miglioramento della customer experience.